Com’è disciplinato il contratto di agenzia in Brasile




a) Profili generali

Similmente all’ordinamento italiano, la legislazione brasiliana distingue tra la figura dell’agente di commercio e quella del rappresentante di commercio (“Representação Comercial”).

Differenza scaturente dalla diversa tipologia dell’attività esercitata.

Mentre l’attività dell’agente si limita alla fase preliminare dell’affare, la cui conclusione spetterà al preponente, il rappresentante di commercio è investito del potere di concludere lui stesso l’affare promosso.




Diversamente dall’ordinamento italiano, la legislazione brasiliana prevede un’apposita disciplina della figura del rappresentante di commercio contenuta nella legge 4886/1965 come modificata dalla legge 8420/1992.

Quanto agli aspetti salienti della figura si osserva che anche il rappresentante di commercio è dotato di autonomia e sfugge quindi da ogni tipologia di lavoro subordinato (“Exerce a representação comercial autônoma a pessoa jurídica ou a pessoa física, sem relação de emprego, que desempenha, em caráter não eventual por conta de uma ou mais pessoas, a mediação para a realização de negócios mercantis, agenciando propostas ou pedidos, para transmiti-los aos representados, praticando ou não atos relacionados com a execução dos negócios”, art.1 l. 4886/65 come modificata dalla l. 8420/1992.)

Il rappresentante di commercio è obbligatoriamente un imprenditore (“comerciante”) e deve essere iscritto in un apposito registro.




Anche nel contratto di rappresentanza commerciale è prevista la determinazione di una zona.

Il recesso dal rapporto di rappresentanza deve essere preceduto da un preavviso minimo di 30 giorni; diversamente spetterà al rappresentante commerciale un’indennità nella misura di 1/3 delle retribuzioni percepite negli ultimi 3 mesi ((art. 34, lettera j legge 4886/65 c/c legge 8420/92).

Per effetto della cessazione del rapporto il rappresentante commerciale ha diritto ad un’ indennità non inferiore ad 1/12 del totale della retribuzione percepita nel corso del rapporto (art. 27, lettera j legge 4886/65 c/c legge 8420/92).

b) Nozione

Il nuovo codice civile brasiliano, introdotto dalla l. 10406 del 10 gennaio 2002, disciplina l’ agenzia al Capitolo XII (“Da Agência e Distribuição”), artt. 710 e ss.
Il contratto di agenzia viene individuato come il contratto in virtù del quale una persona si obbliga, in via non occasionale e senza vincolo di subordinazione, alla realizzazione, dietro corrispettivo, di affari in una zona determinata, per conto di altri (“Pelo contrato de agência, uma pessoa assume, em caráter não eventual e sem vínculos de dependência, a obrigação de promover, à conta de outra, mediante retribuição, a realização de certos negócios, em zona determinada”) (art. 710 codigo civil).




Accanto alla figura dell’agente tradizionale l’ art. 710 introduce poi la figura del distributore individuato nell’agente che ha la disponibilità materiale del bene da commercializzare (“caracterizando-se a distribuição quando o agente tiver à sua disposição a coisa a ser negociada”).

Gli elementi essenziali del contratto di agenzia sono dunque costituiti da:

– attività promozionale

– non occasionalità della prestazione svolta dall’agente che deve quindi essere continuativa

– autonomia

– zona

– retribuzione

Gli elementi essenziali del contratto di distribuzione, unitamente a quelli del contratto di agenzia, sono rappresentati da:

– disponibilità materiale dei beni oggetto di negoziazione.

c) La diligenza dell’agente

Diversamente dal codice civile italiano, dove il dovere di diligenza dell’agente viene ricavato dall’ art. 1176 c.c. – norma di carattere generale applicabile ad ogni debitore – nel codice civile brasiliano il dovere di diligenza dell’agente viene espressamente previsto da un’ apposita norma.

L’ art. 712 dispone infatti che “o agente, no desempenho que lhe foi cometido, deve agir com toda diligência, atendo-se às instruções recebidas do proponente”.




Valutazione della diligenza che dovrà quindi sottostare ad una preliminare valutazione circa l’osservanza, da parte dell’agente, alle direttive provenienti dal preponente.

Ma non solo.

Diligenza che dovrà intendersi in senso più ampio in un significato simile a quello previsto dal nostro ordinamento e cioè come osservanza di quella condotta tipica del buon agente di commercio.

d) L’esclusiva

L’esclusiva rappresenta un elemento naturale del contratto di agenzia nel diritto brasiliano di modo che, in assenza di un diverso accordo tra le parti, nella medesima zona e per lo stesso genere di prodotti, la preponente non può avvalersi di altri agenti nè l’agente può assumere l’incarico per conto di aziende tra loro concorrenti.

L’ art. 711 codigo civil prevede infatti che “salvo ajuste, o proponente não pode constituir, ao mesmo tempo, mais de um agente, na mesma zona, com idêntica incumbência; nem pode o agente assumir o encargo de nela tratar de negócios do mesmo gênero, à conta de outros proponentes”.

Ciò porta quindi a far ritenere che la regola generale, nel vigente Codice brasiliano, è l’ esclusività dell’area e del ramo o dell’incarico, salvo espresso accordo (ajuste), mentre, dall’altro lato, la pluralità è l’eccezione.
Evidenti sono quindi le analogie con l’ art. 1743 c.c. italiano.

d) Le istruzioni del preponente

Obbligo analogo a quello previsto dall’ art. 1746 c.c. italiano è l’obbligo dell’agente di seguire le istruzioni del preponente.

L’ art. 712 codigo civil dispone infatti che “o agente, no desempenho que lhe foi cometido, deve agir com toda diligência, atendo-se às instruções recebidas do proponente”.

Obbligo che rileva altresì sotto il profilo della valutazione della diligenza.

e) Il compenso

L’agente o il distributore hanno diritto ad una remunerazione per gli affari conclusi nella zona, ancorché senza il loro intervento, salvo diverso accordo espresso (ajuste).
Al riguardo l’ art. 714 del codigo civil dispone che “Salvo ajuste, o agente ou distribuidor terá direito à remuneração correspondente aos negócios concluídos dentro de sua zona, ainda que sem a sua interferência”.




Ovviamente qualora vi sia più di un agente/distributore per la stessa area, le parti dovranno stabilire con sufficiente chiarezza a chi spetti la retribuzione onde prevenire l’insorgere di controversie.

La remunerazione spetterà all’agente anche nel caso in cui l’affare non sia concluso per un fatto riferibile al preponente (“A remuneração será devida ao agente também quando o negócio deixar de ser realizado por fato imputável ao proponente”, art. 716 codigo civil).

In ogni caso l’ art. 717 del codigo civil dispone che l’agente, anche laddove il contratto di agenzia venga risolto dal preponente per giusta causa, avrà il diritto alla remunerazione per l’attività prestata, così come il preponente potrà chiedere di essere risarcito per gli eventuali danni subiti (“Ainda que dispensado por justa causa, terá o agente direito a ser remunerado pelos serviços úteis prestados ao proponente, sem embargo de haver este perdas e danos pelos prejuízos sofridos”, art. 717).

A maggior ragione all’agente spetterà la remunerazione, ivi compresa quella sui contratti ancora pendenti, nel caso in cui il rapporto di sciolga per un fatto non riferibile all’agente medesimo.

La cessazione del rapporto determinerà poi il diritto dell’agente alla relativa indennità (“Se a dispensa se der sem culpa do agente, terá ele direito à remuneração até então devida, inclusive sobre os negócios pendentes, além das indenizações previstas em lei especial”, art. 718).




Ugualmente, nel caso in cui l’agente non possa proseguire la propria attività nei confronti del preponente per motivi di forza maggiore, egli ha comunque il diritto a percepire la remunerazione per l’attività posta in essere sino a quel momento, diritto che viene trasmesso agli eredi in caso di morte (“Se o agente não puder continuar o trabalho por motivo de força maior, terá direito à remuneração correspondente aos serviços realizados,cabendo esse direito aos herdeiros no caso de morte, art. 719).

f) Le spese

Le spese che l’agente incontra nello svolgimento dell’attività sono a suo esclusivo carico, salvo che sia diversamente pattuito tra le parti.
Così dispone l’ art. 713 del codigo civil il quale prevede che “Salvo estipulação diversa, todas as despesas com a agência ou distribuição correm a cargo do agente ou distribuidor”.

————————

LEI No 10.406, DE 10 DE JANEIRO DE 2002 (estratto)

(omissis)

CAPÍTULO XII
Da Agência e Distribuição

Art. 710. Pelo contrato de agência, uma pessoa assume, em caráter não eventual e sem vínculos de dependência, a obrigação de promover, à conta de outra, mediante retribuição, a realização de certos negócios, em zona determinada, caracterizando-se a distribuição quando o agente tiver à sua disposição a coisa a ser negociada.

Parágrafo único. O proponente pode conferir poderes ao agente para que este o represente na conclusão dos contratos.

Art. 711. Salvo ajuste, o proponente não pode constituir, ao mesmo tempo, mais de um agente, na mesma zona, com idêntica incumbência; nem pode o agente assumir o encargo de nela tratar de negócios do mesmo gênero, à conta de outros proponentes.

Art. 712. O agente, no desempenho que lhe foi cometido, deve agir com toda diligência, atendo-se às instruções recebidas do proponente.

Art. 713. Salvo estipulação diversa, todas as despesas com a agência ou distribuição correm a cargo do agente ou distribuidor.

Art. 714. Salvo ajuste, o agente ou distribuidor terá direito à remuneração correspondente aos negócios concluídos dentro de sua zona, ainda que sem a sua interferência.

Art. 715. O agente ou distribuidor tem direito à indenização se o proponente, sem justa causa, cessar o atendimento das propostas ou reduzi-lo tanto que se torna antieconômica a continuação do contrato.

Art. 716. A remuneração será devida ao agente também quando o negócio deixar de ser realizado por fato imputável ao proponente.

Art. 717. Ainda que dispensado por justa causa, terá o agente direito a ser remunerado pelos serviços úteis prestados ao proponente, sem embargo de haver este perdas e danos pelos prejuízos sofridos.

Art. 718. Se a dispensa se der sem culpa do agente, terá ele direito à remuneração até então devida, inclusive sobre os negócios pendentes, além das indenizações previstas em lei especial.

Art. 719. Se o agente não puder continuar o trabalho por motivo de força maior, terá direito à remuneração correspondente aos serviços realizados, cabendo esse direito aos herdeiros no caso de morte.

Art. 720. Se o contrato for por tempo indeterminado, qualquer das partes poderá resolvê-lo, mediante aviso prévio de noventa dias, desde que transcorrido prazo compatível com a natureza e o vulto do investimento
exigido do agente.

Parágrafo único. No caso de divergência entre as partes, o juiz decidirá da razoabilidade do prazo e do valor devido.

Art. 721. Aplicam-se ao contrato de agência e distribuição, no que couber, as regras concernentes ao mandato e à comissão e as constantes de lei especial.

(omissis)

Avv. Augusto Baldassari  – Corso della Repubblica n. 19 – 47121 Forlì – tel. 0543/30680 – Per ulteriori informazioni e chiarimenti   postmaster@augustobaldassari.it


 

Discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: